CANI, GATTI E BAMBINI: avere in casa animali domestici, sì o no?

La presenza di un cane e/o di un gatto è un’ottima occasione per fornire al bambino insegnamenti fondamentali relativi alla comprensione e al rispetto nei confronti di un altro essere vivente. Gli animali domestici sono dei compagni di gioco ideali per i piccoli, proprio perchè capaci di offrire stimoli fondamentali quali il contatto fisico, l’attività e il gioco.  Ad esempio, l’amicizia e l’affetto che si instaurano tra bimbi e cani costituiscono qualcosa di molto utile ai bimbi stessi. La comunicazione che nasce soprattutto tra cuccioli e bambini che si accarezzano, scherzano e giocano insieme è anche capacità di trasmettere sentimenti e stati d’animo non verbali, nutrendosi di gesti, suoni ed espressioni. 

Il gatto solitamente è meno remissivo del cane, si fa accarezzare volentieri ma accetta meno volentieri manipolazioni “energiche” da parte dei bambini, che così si trovano ad imparare a gestire il tipo di contatto.

La malattia trasmissibile da un gatto a un bambino più comunemente nota, anche se non frequente, è la “Malattia da graffio di gatto”, un’infezione che viene trasmessa appunto attraverso il graffio. E ad essere graffiati sono spesso i bambini, proprio perché sono loro a entrare più facilmente “in contatto” con i gatti.
La malattia, che si manifesta con febbre e rigonfiamento dei linfonodi, può essere evitata cercando di non far graffiare il gatto al bambino; fortunatamente, una volta diagnosticata, può essere facilmente curata con l’uso di antibiotici. 

C’è un altro inconveniente per la salute dei piccoli che può derivare dalla presenza di un gatto in casa: l’allergia al pelo di gatto. Si manifesta con ripetuti starnuti, prurito agli occhi, sino ad attacchi di asma. Tale situazione si manifesta quando i soggetti allergici entrano in contatto con un gatto, oppure soggiornando in un ambiente abitualmente frequentato da gatti. In tal caso la convivenza fra bambini allergici al pelo di gatto e felini domestici è proprio impossibile.

Se ben accuditi e seguiti, contrariamente a quanto alcuni pensano, cani e gatti domestici non trasmettono malattie pericolose. Certamente è sempre utile e doveroso prestare le normali norme igieniche, evitando promiscuità esagerate, soprattutto in epoca neonatale, non dormendo insieme nello stesso letto e non condividendo cibo e stoviglie.

Igiene, vaccinazioni, controlli e affetto: cani e gatti hanno bisogno soprattutto di questi presidi, indispensabili anche per i bimbi. 

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