LE MASCHERINE. E’ vero che il loro uso ha ridotto quest’anno le infezioni alle vie respiratorie?

Le misure di prevenzione anticovid hanno ridotto i contagi per via aerea. Molti virus non circolano quasi più tra i bambini in questo periodo. C’è, infatti, una fortissima riduzione di bronchioliti e di tutte le forme di infezioni delle vie aeree. Vi è stato un forte calo nelle vendite dei farmaci per la cura dei sintomi respiratori. È crollata, ad esempio, la richiesta di spray per il mal di gola o per il naso, sciroppi per la tosse e antipiretici. L’uso della mascherina ha influito in maniera determinante, perché ovviamente le mascherine riducono l’emissione di particelle dei virus respiratori, ad es. influenzali e di Coronavirus stagionali. 

Ma tutte le mascherine? Anche quelle di comunità o sempre meglio quelle chirurgiche? Ecco alcune indicazioni, tratte dall’Istituto Superiore di Sanità.

1) Che differenza c’è tra le cosiddette mascherine di comunità e le mascherine chirurgiche? 

Le mascherine chirurgiche sono le mascherine a uso medico, sviluppate per essere utilizzate in ambiente sanitario e certificate in base alla loro capacità di filtraggio. Rispondono alle caratteristiche richieste dalle norme e funzionano impedendo la trasmissione. Le mascherine di comunità, così come previsto dalle norme, hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana e non sono soggette a particolari certificazioni. Non devono essere considerate né dei dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus SARS-COV-2. 

2) Quali sono le caratteristiche che devono avere le mascherine di comunità? 

Esse devono garantire una adeguata barriera per naso e bocca, devono essere realizzate in materiali multistrato non tossici né allergizzanti né infiammabili e e tali da non rendere difficoltosa la respirazione. Devono aderire al viso coprendo dal mento al naso garantendo allo stesso tempo confort.

3) La mascherina è obbligatoria anche per i bambini? 

Dai sei anni in su anche i bambini devono portare la mascherina e per loro va posta attenzione alla forma evitando di usare mascherine troppo grandi e scomode per il loro viso.

4) È possibile lavare le mascherine di comunità? 

È possibile lavare le mascherine di comunità se fatte con materiali che resistono al lavaggio a 60 gradi. Le mascherine di comunità commerciali sono monouso o sono lavabili se sulla confezione si riportano indicazioni che possono includere anche il numero di lavaggi consentito senza che questo diminuisca la loro performance. 

5) Quali mascherine devo usare nel caso in cui compaiano sintomi di infezione respiratoria? 

Nel caso in cui compaiano sintomi è necessario l’utilizzo di mascherine certificate come dispositivi medici.

6) Come smaltire le mascherine? 

  • Se  è stata  utilizzata una mascherina monouso, va smaltita  con i rifiuti indifferenziati;   
  • se  è stata  indossata  una mascherina riutilizzabile,  va messa in una busta e vanno seguite le regole per il suo riutilizzo dopo apposito lavaggio. 

ISTRUZIONI PER L’USO  

Prima di indossare la mascherina  

  • lavare le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o eseguire l’igiene delle mani con soluzione alcolica per almeno 20-30 secondi;   
  • indossare la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci e avendo cura di non toccare la parte interna;  
  • posizionare  correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento;  accertarsi di averla indossata nel verso giusto (ad esempio nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna).

Durante l’uso  

  • se si deve spostare la mascherina manipolarla sempre utilizzando gli elastici o i legacci;  
  • se durante l’uso si tocca la mascherina, si deve ripetere l’igiene delle mani;  
  • non riporre la mascherina in tasca e non poggiarla su mobili o ripiani.

Quando  si  rimuove  

  • manipolare  la mascherina utilizzando sempre gli elastici o i legacci;  
  • lavare le mani con acqua e sapone o eseguire  l’igiene delle mani con una soluzione disinfettante.

Nel caso di mascherine riutilizzabili 

  • procedere alle operazioni di lavaggio a 60 gradi con comune detersivo o secondo le istruzioni del produttore, se disponibili; talvolta i produttori indicano anche il numero massimo di lavaggi possibili senza riduzione della performance della mascherina.
  • dopo avere maneggiato una mascherina usata, effettuare il lavaggio e l’igiene delle mani.   

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