EFFETTO COVID-19 SU ALIMENTAZIONE E STILE DI VITA: 10 consigli per il benessere fisico e mentale di tutta la famiglia

Epidemia da SARS-Cov-2 e epidemia di obesità, all’apparenza così distanti, sono in realtà strettamente connesse: l’isolamento, la noia, la sedentarietà spingono a un maggior consumo di alimenti calorici favorendo sovrappeso e obesità che a loro volta sono un fattore di rischio per il COVID-19. 

Diversi studi scientifici di pediatri italiani e stranieri hanno evidenziato durante il lockdown un incremento significativo rispetto al periodo precedente la pandemia del numero di pasti giornalieri e dell’assunzione di snacks come patatine fritte e bevande zuccherate.  E’ stato anche descritto un aumento significativo del tempo trascorso davanti allo schermo, associato ad una significativa riduzione dell’attività fisica.  

A risultati simili è giunto un lavoro condotto su bambini spagnoli che ha anche messo in luce come la riduzione dell’attività fisica sia stata più marcata nei bimbi in situazioni socio-economiche più svantaggiose). In effetti la pandemia si sta drammaticamente rivelando un acceleratore delle diseguaglianze: fattori etnici, stato socio-economico, livello culturale possono determinare una disparità di accesso ad una alimentazione salutare esponendo il soggetto al rischio di patologie croniche e obesità, che sono correlate anche ad una peggiore prognosi in caso di COVID-19.

Ecco 10 consigli per un’alimentazione equilibrata e un corretto stile di vita adatti per tutta la famiglia.

  1. SEGUIRE UN REGIME ALIMENTARE EQUILIBRATO Alla base di un corretto stile di vita, si annovera principalmente una sana alimentazione. Nel periodo di emergenza Coronavirus, per conservare le buone abitudini alimentari, il consiglio è quello di rispettare, come al solito, i 5 pasti al giorno.
    La prima colazione costituisce un pasto fondamentale per assicurare una parte significativa dell’apporto energetico nella prima parte della giornata: una tazza di latte con pane e marmellata, oppure uno yogurt con frutta e cereali, con una spremuta di arance possono essere delle valide opzioni.
    Lo spuntino di metà mattina e la merenda devono essere leggeri e genuini, evitando cibi arricchiti di zuccheri o grassi saturi: ottime idee sono frutta fresca e secca. La composizione nutrizionale del pranzo deve prevedere una fonte glucidica (primo piatto) associata ad una fonte proteica (secondo piatto) e ad una abbondante porzione di verdure. La cena, seppur leggera, deve essere un pasto bilanciato dal punto di vista nutrizionale come il pranzo: un’idea potrebbe essere un minestrone/passato di verdure e legumi con crostini di pane e olio extra vergine di oliva.
  2. APPORTARE LA GIUSTA DOSE DI VITAMINE E SALI MINERALI
    Altro consiglio valido in questa emergenza, come sempre del resto, è consumare 5 porzioni di frutta e verdure al giorno, in ciascuno dei pasti previsti. Il consumo di frutta e verdure garantisce infatti non solo un adeguato apporto di vitamine e sali minerali, ma anche di fibre benefiche per la salute. 
  3. GARANTIRE LA VARIABILITÀ ALIMENTARE  Una indicazione fondamentale in un regime alimentare equilibrato è variare le scelte alimentari durante la settimana per garantire il giusto apporto di tutti i nutrienti. È importante organizzare la settimana in modo tale da non alimentarsi sempre con gli stessi cibi. Un consiglio è quello di variare tra pasta, riso, farro e altri cereali o patate o pizza o pane, per la fonte glucidica del pasto. Stessa variabilità vale per le fonti proteiche: consumare carne, pesce, legumi con una frequenza di rispettivamente 2-3 volte a settimana, limitando il consumo di uova, latticini e affettati a 1-2 volte a settimana.
  4. VIVERE IN MODO EQUILIBRATO IL MOMENTO DEL PASTO
    Vivere il momento del pasto insieme con la famiglia è un modo per dare valore al cibo, alle persone e al tempo vissuto assieme. Stare seduti intorno ad un tavolo, guardarsi, confrontarsi, parlare e discutere sono gesti meno frequenti in una vita frenetica.
    Il consiglio è quello di ritrovare il piacere di degustare pietanze preparate insieme, di godere del tempo trascorso a tavola e di una conversazione vera e non virtuale. Una strategia per riuscirci? Allontanare i dispositivi elettronici dalla tavola durante i pasti.
  5. CORRETTA IDRATAZIONE Per un corretto stile di vita è necessario anche mantenere l’organismo in uno stato di idratazione ottimale. Ogni individuo, a seconda dell’età e del sesso, deve rispettare un livello di assunzione di acqua giornaliero. Una strategia per incrementare il consumo di acqua è quella di assumere acque aromatizzate con fette di limone o arancia.
  6. ATTIVITÀ FISICA IN CASA Una enorme conseguenza negativa della pandemia in atto è l’interruzione forzata di tutte le attività sportive a causa della chiusura dei centri sportivi. Per evitare di vivere questo tempo in completa inattività il consiglio è di organizzare momenti di attività motoria in casa: esercizi a corpo libero, salto della corda, giochi di movimento, salire le scale, ballare e tanto altro.
  7. COME GESTIRE GLI ATTACCHI DI FAME L’emergenza da Coronavirus è sicuramente un evento di forte stress per la maggior parte della popolazione. È ben noto che in momenti caratterizzati da stress, ansia, paura, tristezza o noia, è più facile essere colpiti da attacchi di fame. Il consiglio è di conservare in frigo delle verdure crude sbucciate/lavate, pronte per essere mangiati in caso di fame improvvisa.
  8. CONCEDERSI QUALCHE GIOIA Preparare dolci con ingredienti genuini, limitando l’aggiunta di zuccheri e grassi saturi. E nei momenti di irrefrenabile voglia di dolce, è meglio concedersi un cubetto di cioccolato fondente ad elevata percentuale di cacao!
  9. SONNO ADEGUATO E’ davvero importante in questo periodo così complesso cercare di rispettare i ritmi del ritmo sonno-veglia, dormendo un numero di ore adeguato per l’età, mantenendo orari il più possibile normali.
  10. LIMITARE L’UTILIZZO DI COMPUTER/TABLETS/SMARTPHONE/TV Non vanno utilizzati sempre! Inducono, soprattutto nei più piccoli, ma anche nei grandi, un progressivo distacco dalla realtà diretta, producendo una serie di disturbi psico-fisici anche rilevanti. E’ utile -viceversa- cercare di fare qualcosa di assai semplice, ma di molto diretto, come ad esempio curare una piccola pianta (in appartamento anche in un vaso/vasetto), seguendone la crescita tutti i giorni.

Condividi

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

Post correlati