ESTATE E BAMBINI: come bambini e ragazzi dovrebbero vivere il periodo estivo per una sana ed equilibrata crescita

Domani sarà l’ultimo giorno di scuola. Ancora poco e l’estate entrerà ufficialmente nei nostri calendari. La gestione di questo periodo dell’anno merita di essere considerata da un punto di vista non solo concreto, ma anche relazionale e comportamentale. L’obiettivo per i genitori dev’essere quello di posizionare in una situazione tranquilla i figli mentre loro ancora lavorano, ed anche che vivano un’estate serena.

Alla fine dell’anno scolastico anche i bambini sono stanchi. E ancor di più in questo periodo così particolare e difficile, c’è bisogno di recuperare con serenità e tranquillità. Dopo mesi passati seguendo i ritmi della scuola, i bambini hanno necessità di un po’ di tempo destrutturato, non riempito completamente dalle decisioni degli adulti; hanno voglia di riprendere possesso del loro spazio di vita e di dilatare i tempi della quotidianità. Anche a loro – proprio come a noi adulti – piace molto svegliarsi più tardi del solito, fare colazione senza fretta, godersi la propria cameretta, i propri giochi.

Anche i bambini, insomma, hanno bisogno di un po’ di “sano” ozio. Le giornate più lunghe, il cielo azzurro, il traffico meno frenetico e caotico, i parchi aperti fino a tardi. L’estate offre tanti spunti per sentirsi comunque in vacanza, anche se si è ancora in città. Basta saper fare la differenza e rendere “speciale” anche la routine quotidiana.

La sera, ad esempio, con le giornate che si allungano (complice anche l’ora legale) si può fare un giro in bicicletta insieme, allungando i tempi di preparazione della cena, uscendo a prendere un gelato o andare a vedere un film, meglio -se possibile-  all’aperto. Nel weekend si possono organizzare una gita al lago o un picnic in campagna. Tutte cose che, normalmente, durante i mesi invernali, quando i ritmi sono più intensi per tutti, non si riescono a fare; e che, per contro, è bello concedersi in estate.

Piccoli gesti che, da soli, fanno già sperimentare il vero senso della vacanza, ovvero il piacere della libertà. E che contribuiscono a rendere meravigliose le estati dei nostri bambini e a lasciare in loro dei bei ricordi.

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