Il freddo, se opportunamente considerato e approcciato, non fa ammalare. Al contrario, passare del tempo all’aria aperta anche in autunno e in inverno ha una lunga serie di vantaggi per i bambini. In termini di salute, ma anche di opportunità di crescita e di sviluppo psicofisico.
Spesso l’idea che il freddo faccia male è un retaggio del passato, quando le abitazioni non erano riscaldate bene e l’abbigliamento non era adeguato.
Perciò non dobbiamo avere paura che il bambino prenda freddo o si sporchi. Basta far indossare vestiti comodi, in più strati – a cipolla – in modo che ci si possa vestire o svestire a seconda delle condizioni esterne. E se c’è il rischio di bagnarsi -perché, ammettiamolo, cosa c’è di meglio per un bambino che saltare in una pozzanghera?- basta prevedere un abbigliamento adeguato, con impermeabile, cappellino e stivaletti antipioggia.
In particolare, in questo periodo così particolare di restrizioni, chiusure ed impedimenti in cui molte attività sportive dei ragazzi sono sospese, diventa ancor più importante giocare all’aperto.
Certamente alcuni germi, per esempio il virus dell’influenza ma non solo, trovano con il freddo una situazione più idonea per propagarsi, così come in realtà altri virus e batteri prediligono le stagioni più miti.
In ogni caso l’ambiente aperto riduce significativamente la possibilità di trasmettere malattie. È negli ambienti caldi e chiusi di (nidi, scuole materne e scuole) che virus e batteri proliferano e, visto l’affollamento e la vicinanza, hanno più possibilità di propagarsi da un bambino all’altro. All’aperto tutto ciò è molto più difficile, perciò è davvero utile che anche durante le attività scolastiche i piccoli possano trascorrere più tempo all’aperto.
Non solo: grazie all’esposizione alla luce solare, la vita all’aria aperta aiuta ad assorbire la vitamina D, sostanza molto importante oltre che nel metabolismo del calcio anche nella prevenzione delle infezioni. Ovviamente, d’inverno e soprattutto al Nord la luce solare disponibile può non essere molta e diventa necessario integrare ai bimbi la vitamina D.
Trascorrere del tempo all’aria aperta ha anche un altro effetto positivo sulla salute, questa volta indiretto: stando all’aperto si fa più movimento e si passa meno tempo davanti ai vari video (smartphone, tablets, computer, Tv) con conseguente minor consumo di cibo non appropriato, contribuendo così a ridurre il rischio di sovrappeso e obesità.
In conclusione, non importa che sia estate o inverno: a meno che non sia malato, un bambino non dovrebbe mai passare tutto il pomeriggio chiuso in casa. Specialmente se non vi sono attività sportive, invitiamo mamma o papà a uscire con lui: farà bene al bambino e farà bene anche ai genitori, dopo una giornata di lavoro sedentario!